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L’utilizzo del logo calligrafico nel logo design.
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Da chi viene utilizzato maggiormente il Logo Calligrafico?
Durante la mia attività di logo designer a Genova è capitato molte volte di riprodurre o creare una nuova firma per un cliente.
Il logo calligrafico è spesso utilizzato da tutte quelle attività che vogliono inserire una firma per marchiare i loro prodotti o servizi.
Inserire un logo con la firma è un modo molto elegate di presentarsi e viene utilizzato spesso dalle marche di abbigliamento.
La firma di abbigliamento è uno degli esempi più classici, ma anche nel settore profumeria viene utilizzato spesso.
Altri settori dove compare una firma calligrafica sono: Fotografi, Pittori, Cantanti, Poeti, Designer e Graphic Designer.
Perchè utilizzare un logo Calligrafico con una firma?
Mettere la firma sulle proprie opere o sui propri prodotti è forse una delle più antiche usanze.
Ci piace infatti lasciare un segno delle nostre creazioni e la firma sottolinea l’opera umana dando visibilità e notorietà all’artista.
La firma fatta a mano è un’ottima scelta anche per tutte le attività professionali creative.
Cosa deve trasmettere il logo calligrafico?
Questa tipologia di logo trasmette importanza all’artista e rende uniche le sue opere o i suoi prodotti.
Spesso nel tempo la firma viene cambiata e si fanno aggiornamenti sullo stile.
Lo stile utilizzato dalla calligrafia trasmette molto riguardo alle caratteristiche di chi l’ha prodotta.
Gli esperti di calligrafia, che basano il loro lavoro sull’interpretazione della grafia(ografologia), saranno certamente d’accordo su questo.
Altri tratti distintivi sono: differenza di spaziatura tra un carattere e l’altro, il modo in cui vengono unite le lettere, l’altezza e la morbidezza delle curve e degli angoli.
Anche il contrasto tra lettere maiuscole e minuscole è un elemento distintivo che evoca sensazioni diverse e ci può dire molto riguardo al firmatario stesso.
Un esempio di interpretazione della scrittura calligrafica.
Vogli riportare un esempio prendendo in esame solo un paio di aspetti della scrittura calligrafica.
I principi descritti sotto si applicano all’interpretazione delle firme, sono interpretati in modo inconscio da tutti quanti, e riguardano concetti riconoscibili anche nei loghi calligrafici.
Primo: la pressione della penna sul foglio.
Questo fattore determina una differenza di spessore del carattere per esempio. Guardando l’immagine qui sotto si capirà meglio.
Cercando di interpretare questa scrittura e di trarre qualche conclusione di potrebe dire che: La grafia più sottile indica una personalità sensibile, empatica e dotata di intuito.
Il tratto più calcato rappresenta invece: grinta, determinazione e attitudine a combattere per raggiungere il risultato prefissato.
La sottolineatura sta a indicare un desiderio di affermazione e volontà di trasmettere rilievo al proprio ruolo sociale.
La linea azzurra invece è un righello utilizzato per mettere in risalto il carattere ascendente, tipico di persone ambiziose che desiderano avere successo a tutti i costi, vogliono affermarsi e arrivare in fretta.
Questi sono solo alcuni aspetti, ma non voglio allungare questo articolo sui loghi calligrafici facendo troppe considerazioni specifiche.
Le altre caratteristiche distintive potrebbero essere: gli allunghi delle consonanti come la L in alto e la p in basso, l’angolazione della scrittura se lineare o tendente verso desta o verso sinistra, etc..
Praticamente tutti i tratti distintivi hanno un’interpretazione da parte degli esperti di calligrafia e simbologia.
Perchè ho bisogno di un logo calligrafico in “vettoriale” creato da un designer?
Perchè a differenza del formato “png” o “jpg” il formato “svg” (Scalable Vector Graphic) non perderà il dettaglio in nessun caso.
Non si noterà lo sgradevole effetto dei pixel che può trasparire soprattutto nei tratti più sottili della firma. Spesso le persone arrivano con dei loghi grandi 500x 500 pixels pagati 50 euro e si aspettano che si possano stampare bene su tutti i supporti e che siano adatti a ogni utilizzo, ma non è così.
Infatti il logo per sua natura non dovrebbe subire variazioni ma essere sempre identico.
E’ bene scegliere un grafico che sà quello che sta facendo e può quindi fornire un servizio completo al cliente aggiungendo anche il formato “SVG” per esempio alla consegna finale dei file.(per evitare tantissimi problemi futuri come per esempio quello di dover rifare il logo per stamparlo in formato più grande su una maglietta oppure su un’insegna di un negozio.)
In alcuni casi chiedo ai clienti di partire dalla loro firma attuale per prendere ispirazione o per riprodurla in originale.
Se la firma del cliente piace al cliente stesso procedo poi a scansionarla e con un’insieme di tecniche e software creo poi il logo definitivo in formato vettoriale dalla firma originale del cliente.
Altre volte invece creo un logo calligrafico dal nuovo e anche questo è un processo delicato che richiede grande precisione e tecnica.
E’ importante avere una firma in formato vettoriale “svg”.
Riprodurre il logo su qualsiasi supporto di stampa nelle diverse grandezze senza perdere il dettaglio è fondamentale.
Inoltre questo formato permette di poter isolare il logo dallo sfondo.
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Buona giornata, ci vediamo presto,
Simone