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Bonus pubblicità 2022.
Come funziona il buono pubblicità 2022?
Anche per il 2022 è attivo il rimborso del 50% con il “buono pubblicità” ottinibile dal Governo Italiano.
Il termine per la domanda iniziale è il 31/03/2022 e come altro termine, per il secondo passaggio, dal 1° al 31 gennaio 2023.
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Scopri tutto in questo articolo
Cosa è il buono pubblicità 2022?
Come ottere il bonus pubblicità 2022?
Credito d’imposta concesso nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati.
I media devono essere:
- giornali quotidiani e periodici, anche on line.
- sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.
Non è più necessario aver sostenuto nel 2021 investimenti sugli stessi mezzi di comunicazione.
Quando presentare la domanda?
Il termine per il 2022 è fissato a fine di questo mese. Marzo 2022 entro il 31/03 bisognerà presentare la domanda presso i servizi telematici che funge da “comunicazione per l’accesso”.
Questa domanda utile come “prenotazione” del credito d’imposta è un riepilogo degli investimenti effettuati nell’anno precedente e nell’anno in corso.
L’altra data da tenere a mente è: dall’ 1 al 31 gennaio del 2023. Dove i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” dovranno inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.
Chi può presentare la domanda?
I soggetti che avranno un debito d’imposta, sono comprese le società di persone, di capitali e gli enti di varia natura.
Verrà pubblicato un’elenco dei beneficiari per i quali è stata accettata la domanda.
Come si può spendere il bous pubblicità 2022?
Come funziona il bonus pubblicità 2022?
Dopo le “Comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta”, il Dipartimento per l’informazione e l’editore formano elenco dei soggetti che hanno richiesto il credito dell’imposta.
Sarà visibile l’indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto.
Come detto prima, sarà un credito d’imposta del 50%, quindi si potrà ricevere una compensazione in fase di versamento imposte.
Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 , presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi). Ai fini della fruizione del credito è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6900, istituito dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 41/E del 8 aprile 2019 .
Perchè è conveniente utilizzare il bonus pubblicità per la tua azienda?
Questa iniziativa va avanti da anni e fa parte di quegli interventi utili a far “girare i soldini in casa” ed aiutare i media tradizionali ad essere tenuti in considerazione.
In particolare Stampa periodica e Televisioni saranno i beneficiari. Quindi potrai decidere di avere una sorta di sconto fino al 50% sugli investimenti che farai in questo senso.(entro i limiti relativi alla tua situazione contabile).
Dove puoi “spendere” il bonus?
Potrebbe essere utile per:
- Annunci di lavoro ripetitivi locali e nazionali.
- Visibilità su riviste periodiche di settore, anche on-line.
- Visibilità su quotidiani locali oppure a livello nazionale.
- Televisioni a livello locale o nazionale.
- campagne di vendita e televendita televisive.
- emittenti radiofoniche nazionali o locali.
- etc, etc…
Link utili per saperne di più.
- Modello di comunicazione / dichiarazione e istruzioni per la compilazione (aggiornato al 24 settembre 2021)
- FAQ
- Scheda sul sito dell’Agenzia delle Entrate
fonte dell’articolo: informazioneeditoria.gov.it